di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO

POLITICA COMUNALE
INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI

Giorgio Ghiringhelli 
Via Ubrio 62
6616 Losone
Losone, 10 dicembre 2007

  Lodevole
Municipio di Losone 


Interrogazione

 

Ambiente ed ecologia a Losone : ovvero quando le buone idee alla lunga si impongono e  fanno brillare di luce riflessa chi spesso e volentieri inizialmente le aveva osteggiate…

 

Egregio signor sindaco,

gentile municipale, egregi municipali,

 

in questi ultimi tempi sembra che il Municipio losonese abbia riscoperto una vocazione ecologica ed ambientale che fino alla passata legislatura gli faceva assai difetto, se si pensa ad esempio all’atteggiamento ostile dimostrato nei  confronti del sottoscritto quando denunciavo ogni sorta di intrallazzi legati a gigantesche discariche abusive sui terreni del Patriziato situati su falde di acqua pregiata ; o se si pensa all’iniziativa popolare “Meno rumori e più qualità di vita a Losone” che avevo dovuto lanciare nel 2003 per ridurre gli orari in cui è possibile utilizzare apparecchi a motore rumorosi dopo che gli stessi orari erano stati sciaguratamente ampliati  dal CC su proposta del Municipio; o se si pensa che talune delle iniziative oggi sventolate come fiore all’occhiello del Municipio (come emerso ad esempio nel corso della serata pubblica  in collaborazione con l’associazione  Agenda 21 svoltasi negli scorsi giorni) erano state osteggiate dallo stesso Municipio quando a proporle era il sottoscritto. Sarà solo una coincidenza, ma il cambiamento di mentalità ha coinciso con l’ingresso in Municipio di un rappresentante del gruppo “Il Guastafeste con i Verdi”…

 

Come spesso accade, le idee buone alla lunga si impongono e con un più di lungimiranza , di intraprendenza e di spirito costruttivo si sarebbero potute evitare perdite di tempo e in qualche caso di denaro ( nel caso  ad esempio della tassa sul sacco proposta con un rapporto di minoranza già nel 1998 da Silvano Giugni, , da André Candolfi e dal sottoscritto,  e nel caso della prevista centrale termica a legna con teleriscaldamento, come spiegherò più in avanti).

 

Ovviamente questo cambiamento di rotta non può che far piacere e v’è da sperare che si continui così e soprattutto che si coinvolga maggiormente anche la popolazione in certe decisioni che la toccano direttamente, come ad esempio per quel che riguarda la creazione di una “zona 30” nel quartiere delle Campagne e in altri quartieri (vedi post scriptum).

 

L’occasione sembra dunque propizia per fare il punto alla situazione a talune di queste iniziative già in vigore o ancora allo studio.

 

Colonnine di ricarica per veicoli elettrici

 

Nell’ottobre del 2001 il CC aveva approvato una mia mozione che proponeva di realizzare dei posteggi dotati di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Le due colonnine sono entrate in funzione dall’agosto del 2002 in Via dei Pioppi e in Via Municipio.

 

Domanda :

 

Vi sono dati statistici (ad es. il consumo di elettricità) sull’utilizzazione di queste due colonnine o sul numero di veicoli elettrici a quattro ruote esistenti a Losone ?

 

Acquisto di veicoli elettrici per il Comune

 

Nel 2002 il Municipio aveva licenziato un messaggio con richiesta di credito di 155'000 franchi per l’acquisto di quattro veicoli (uno per la squadra comunale, uno per il custode delle scuole e due per la polizia). Il sottoscritto presentò un rapporto di minoranza con il quale si caldeggiava l’acquisto di due veicoli elettrici per il custode e per le scuole e di due veicoli ibridi (benzina-elettricità) per la polizia , per un costo totale di circa 95'000 franchi ( grazie ai sussidi cantonali che venivano concessi in quegli anni). La proposta fu preavvisata negativamente dal Municipio e venne bocciata dal CC ma a seguito di quel dibattito il Municipio decise di acquistare un veicolo elettrico per il custode delle scuole.

 

Domande :

 

1)      Di quanti veicoli elettrici dispone attualmente il Comune e per quali servizi ?

2)      Qual è il giudizio del Municipio su questi veicoli (rapporto prestazioni-costi) ?

3)      Il Municipio intende potenziare in futuro il parco-veicoli a motore elettrico  o ibrido ?

 

Incentivi per benzina alchilata e apparecchi elettrici per il giardinaggio

 

L’11 gennaio 2006 , malgrado il preavviso sfavorevole del Municipio e il rapporto contrario della maggioranza della Commissione dell’ambiente,  il CC aveva approvato per il rotto della cuffia due mozioni del sottoscritto miranti a introdurre incentivi ecologici per l’acquisto di benzina alchilata per gli apparecchi da giardinaggio e per l’acquisto di apparecchi da giardinaggio con motori elettrici. Il relativo regolamento è entrato in vigore nel novembre dello scorso anno.

 

Domande:

 

1)      Quante richieste di sussidio per la benzina e per gli apparecchi sono state presentate, e con che costo complessivo a carico del Comune ( fra sussidi e campagne informative)?

2)      Quante richieste di sussidio per l’acquisto di bici elettriche (proposta del PPD) sono state accolte dal 2005 a oggi, e con che costo complessivo a carico del Comune (fra sussidi e campagne informative)?

3)      Come giudica il Municipio questi risultati ?

4)      Il Municipio intende proporre dei correttivi ?

 

 

Valorizzazione del Meriggio

 

Il 16 gennaio 2006 il CC esaminò una mia mozione del 27 aprile 2004 con la quale si proponeva di riscattare il Meriggio e successivamente di valorizzare quest’area pregiata. Il Municipio era contrario a questa proposta e contraria era pure la Commissione dell’ambiente ( che nel suo rapporto ribadì comunque la necessità “di trovare quanto prima soluzioni praticabili per una gestione ottimale della zona”) . E malgrado ciò in CC la mozione venne bocciata con un sol voto di differenza ! Poi, nella seduta del 27 novembre 2006, il CC respinse totalmente un messaggio del Municipio che, per concretizzare un’altra mia mozione , proponeva  di concedere un credito suppletorio di 90'000 franchi – in aggiunta a quello di 50'000 franchi già votato dal CC nell’ottobre del 2004 – per allestire un concorso di progetto per la valorizzazione in chiave naturalistica e ambientale degli argini della Maggia e del Meriggio, oppure in alternativa di destinare la somma di 50'000 franchi già votata nel 2004 alla creazione di un gruppo di lavoro per l’elaborazione di uno studio atto a valorizzare la zona. Morale della favola : la zona che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro Comune continua ad essere praticamente abbandonata, senza servizi decenti , senza una buvette (dal 2002 !) e senza alcun controllo. Mi ha fatto piacere constatare che nel corso della serata pubblica organizzata negli scorsi giorni in collaborazione con l’associazione Agenda 21 sul tema del rispetto dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile una delle richieste più gettonate sia stata proprio quella del miglioramento dei servizi (in particolare servizi igienici e buvette) nella zona del Meriggio. Analoghe richieste erano già state avanzate in occasione di un workshop organizzato nel 2002 dagli esperti dell’Istituto di Management turistico di Bellinzona (IMAT) incaricati dal movimento del Guastafeste di eseguire uno studio per un Modello di sviluppo del turismo a Losone. Forse le  autorità comunali dovrebbero ascoltare più frequentemente la voce del popolo…senza attendere che vengano lanciate raccolte di firme per attivarsi…

 

Domande :

 

1)      Cosa intende fare il Municipio per valorizzare in tempi brevi l’area del Meriggio, eventualmente seguendo i suggerimenti degli esperti dell’IMAT riportati a pag. 77 del Modello di sviluppo del turismo di Losone ?

2)      Il Municipio intende intavolare con urgenza trattative serie  con il Patriziato per sondare l’eventuale disponibilità dello stesso a cedere quest’area al Comune o a metterla a disposizione in diritto di superficie ?

 

Servizio interno gratuito di trasporto

 

Nei primi mesi del 2008 dovrebbe entrare in servizio a titolo sperimentale il nuovo servizio interno gratuito di bus proposto con una mozione del 19 maggio 2003 (!) dal sottoscritto dopo che il Municipio, preso atto di uno studio che definiva “opportuno e fattibile” il progetto,  aveva comunicato di non voler dar seguito a tale progetto a causa dei costi “non proporzionali al servizio effettivamente reso”. Ma, grazie alla mozione , sostenuta per finire dallo stesso Municipioe approvata dal CC nel maggio del 2006, l’esperimento che sta per iniziare.

 

Domanda :

 

Nel suo rapporto con il quale invitava ad approvare la mozione, la Commissione della gestione invitò il Municipio a scrivere a tutte le ditte di Losone per chiedere eventuali contributi atti a garantire un servizio gratuito senza pesare troppo sulle finanze comunali. Ciò è stato fatto ? E se no, perché ? E se sì, con quale esito ?

 

Centrale termica a legna con teleriscaldamento per stabili comunali e privati

 

Nella seduta del 2 dicembre 2002 il CC di Losone approvò una mia mozione presentata già il 23 dicembre del 2000 (!) con  la quale si chiedeva di eseguire uno studio di fattibilità per la realizzazione di una centrale termica a legna per il riscaldamento degli stabili comunali. Lo studio venne consegnato nel novembre del 2003 : esso giungeva alla conclusione che una simile centrale fosse non solo fattibile ma anche auspicabile, e ne proponeva l’ubicazione in Via Cesura, cioè a metà strada fra i vari edifici comunali. Ma poi lo studio finì in un cassetto. Per far uscire questo studio dal cassetto, il 31 dicembre 2005 presentai una mozione con la quale chiedevo che nel nostro Comune venisse realizzato un impianto di teleriscaldamento a legna “per il riscaldamento degli stabili comunali ed eventualmente di altri stabili pubblici e privati”. Nella mozione sottolineavo l’urgenza di procedere alla realizzazione, sia per poter usufruire dei sussidi concessi dal Cantone , sia per fronteggiare gli effetti negativi del caro-petrolio e sia in vista delle ristrutturazioni del vecchio asilo e poi anche del palazzo comunale. La mozione era formulata in un modo da dare al Municipio e al CC la più totale libertà per quanto riguardava la scelta dell’ubicazione. Malgrado ciò il Municipio, già tre mesi dopo, espresse un preavviso negativo alla proposta della mozione, adducendo come motivo di essere in attesa di uno studio sulla pianificazione energetica del Comune (commissionato dopo la presentazione della mozione…) la cui consegna era prevista entro 4-5 mesi e adducendo tutta una serie di ragioni che – lette a un anno e mezzo anni di distanza – appaiono chiaramente pretestuose. Anche la Commissione dell’ambiente, pur lodando le motivazioni politiche ed ecologiche della mozione, propose di non approvarla ritenendola prematura. La mozione venne cosi bocciata dal CC il 12 marzo del 2007 (il giorno dopo la votazione popolare che affossò la tassa sul peso dei rifiuti, tanto per inquadrare il clima politico del momento…) . E già nel settembre scorso, cioè solo 5 mesi dopo la bocciatura della mozione (!) , il Municipio annunciò pubblicamente  la sua intenzione di proporre la costruzione di una centrale termica con teleriscaldamento per il riscaldamento di edifici pubblici e privati (esattamente ciò che proponeva la mozione…) in zona Saleggi . Ma allora la mozione non era poi così prematura come si era detto, bensì semmai lungimirante …! Anche se essa fosse stata approvata nel marzo del 2007 nulla avrebbe impedito al Municipio di prendersi tutto il tempo necessario prima di presentare una richiesta di credito per la sua realizzazione, visto che a volte possono passare degli anni tra l’approvazione di una mozione e la sua concretizzazione.

Se alla mozione presentata nel dicembre del 2005 fosse stata dedicata la necessaria attenzione e urgenza, probabilmente si sarebbe potuto stabilire già verso fine 2006/ inizio 2007 che  l’ubicazione più idonea per la futura centrale termica sarebbe stata in zona Saleggi e ciò avrebbe evitato di sistemare la scorsa estate le strade in zona Saleggi (con una spesa di circa 3'500'000 franchi) senza posare  i tubi che collegheranno la prevista futura centrale termica agli edifici che saranno riscaldati dalla stessa.

 

Domande :

 

1)      Ritiene il Municipio che se la mia mozione del 31 dicembre 2005 fosse stata esaminata con spirito più costruttivo e con la dovuta urgenza, sarebbe stato possibile anticipare di alcuni mesi rispetto a quanto avvenuto la scelta dell’ubicazione della futura centrale termica a legna , e dunque sarebbe stato possibile posare i tubi per il teleriscaldamento nell’ambito dei lavori di sistemazione delle strade in zona Saleggi (anche se del caso rinviando- in tutto o in parte -  tali lavori di un anno)?

2)      Il Municipio ha già idea di quali strade dovranno essere riaperte in zona Saleggi per posare i tubi del teleriscaldamento della futura centrale termica a legna , e di quanto potranno essere i costi per la riapertura di queste strade : costi che si sarebbero potuti evitare effettuando i lavori allo stesso tempo?

3)      Il Municipio ritiene che la sistemazione delle strade in zona Saleggi prima della scelta dell’ubicazione della centrale a legna sia un fulgido esempio di corretta pianificazione e di sana amministrazione del denaro pubblico ?

 

 

                                                       Distinti saluti            Giorgio Ghiringhelli

 

 

 

Post Scriptum:

 

A questo elenco di proposte riguardanti l’ambiente e l’ecologia ci sarebbe da aggiungere la  mozione del 2 novembre 2005 con la quale proponevo di introdurre le “zone 30” in tutte le zone residenziali di Losone, e che con pretesti vari venne bocciata dal CC su preavviso negativo del Municipio nella seduta del 12 marzo 2007 (ossia, come nel caso della mozione sulla centrale termica a legna, il giorno dopo la votazione popolare che affossò la tassa sul peso dei rifiuti…) . Ma su questo argomento ho già presentato un’interpellanza il 19 ottobre scorso intitolata “Zona 30 nel quartiere Campagna : prima informare gli abitanti e poi decidere” (nello spirito del dialogo fra politici e popolazione auspicato dall’associazione Agenda 21), per cui prima di porre altre domande o di agire in altro modo (nuova mozione, petizione, iniziativa popolare) attendo una risposta agli interrogativi posti.





 
Return To Top