Losone, 2 marzo 2008
Un
commento alla presa di
posizione di Giuliano
Bignasca
Nuovi sviluppi nella
polemica con il
Guastafeste avviata
dalla presidente della
lega di Losone Bea Duca,
alla quale non è andata
giù che – in assenza di
liste della Lega dei
ticinesi alle prossime
elezioni – abbiamo
denominato la nostra
lista per il Municipio
“Lega dei Guastafeste”,
e in più abbiamo osato
chiedere l’appoggio
degli elettori della
Lega ricordando loro i
trascorsi del
sottoscritto (pur se
come indipendente) nel
gruppo della Lega
(legislatura 1996-2000).
Ebbene oggi anche il
Nano è sceso in campo
sul Mattino della
domenica con un breve
comunicato intitolato “Losone
: nessun accordo con il
Guastafeste”.
1)
Nello stesso il
Nano chiarisce che tra
Lega dei Ticinesi e il
Guastafeste non c’è e
non c’è mai stato
nessun accordo .
2)
Poi il Nano informa che
a inizio anno gli avevo
sottoposto una proposta
di lista unica per il
Municipio fra Lega e
Guastafeste, da lui
ritenuta inaccettabile
in quanto Ghiringhelli
“pretendeva di fare una
lista con tutti i
candidati scelti da lui”
3)
Poi il Nano
ribadisce di “non aver
mai autorizzato
Ghiringhelli , che
leghista non è mai stato
ad utilizzare il
nome della Lega, di cui
si è appropriato di sua
iniziativa e di questo
dovrà rispondere”. (ndr.constato
che il fatto di essere
un abbonato della prima
ora al Mattino della
domenica, quando ancora
non esisteva la Lega dei
ticinesi, e il fatto di
essere stato in
Consiglio comunale per
la Lega dei ticinesi –
seppur come indipendente
– e il fatto di aver
spesso contribuito a
raccoglier firme per le
iniziative della Lega
evidentemente non conta
nulla. L’importante è
avere la tessera di
partito…!? E allora
tutti quelli che non
hanno la tessera ma che
simpatizzano e votano
per la Lega non sono
leghisti ? )
4)
Infine il Nano
ribadisce che da parte
della Lega non c’è
nessuna indicazione di
votare Guastafeste e
che i leghisti di Losone
sono liberi di sostenere
“chi ritengono abbia
lavorato meglio
nell’interesse del
Comune nel trascorso
quadriennio” (ndr. e
quindi anche il
Guastafeste rientra fra
i papabili per cui la
mia richiesta di
appoggio agli elettori
della Lega era del tutto
lecita…)
Prima di commentare
brevemente il comunicato
del Nano ci tengo a
sottolineare una cosa.
Nella sua presa di
posizione inviata alla
stampa giovedì scorso,
la presidente della Lega
losonese, Bea Duca,
aveva scritto che “Ghiringhelli
non ha mai contattato
nessun membro della Lega
per discutere di
un’eventuale alleanza…”.
Ebbene la signora Duca è
smentita dal Nano in
persona laddove (vedi
punto 2) questi scrive
che a inizio anno gli
avevo sottoposto una
proposta di lista unica.
Quindi è evidente che se
qualcuno qui dice delle
bugie questo non sono
io…
Ed ecco un commento ai 4
punti sopra riportati.
1)
Nessuno ha mai
detto o scritto che c’è
stato un qualche accordo
fra Lega e Guastafeste.
Nella mia risposta alla
signora Duca pubblicata
sabato dai giornali
avevo solo precisato che
“con un messaggio email
inviato al Nano venerdì
22 febbraio lo avevo
informato
della mia intenzione di
presentare una lista
denominata “Lega dei
Guastafeste” e di
chiedere l’appoggio
degli elettori leghisti”
e avevo aggiunto che
alla fine di quel
messaggio avevo scritto
che una sua mancata
risposta sarebbe da me
stata interpretata come
un consenso alla linea
che intendevo seguire”.
Non è colpa mia se non
mi ha risposto o se
magari non ha letto la
posta elettronica, e
comunque nessuno può
sostenere che io non lo
abbia correttamente
informato delle mie
intenzioni. Aggiungo che
anche se mi avesse
risposto negativamente
nessuno mi avrebbe
potuto impedire di
denominare la nostra
lista per il Municipio
“Lega dei Guastafeste” e
nessuno avrebbe potuto
impedirmi di chiedere
l’appoggio degli
elettori leghisti
losonesi i quali, e qui
sono d’accordo con il
Nano, sono liberi di
sostenere chi meglio
credono.
2)
Confermo che in
data 3 gennaio , quando
si profilava il divorzio
con i Verdi, avevo
scritto al Nano
proponendogli
un’alleanza “tecnica e
non programmatica” fra
il Guastafeste e la Lega
consistente nella
presentazione di una
lista unica (
limitatamente al
Municipio) . E avevo
aggiunto :”dato che a
Losone di leghisti in
grado di ricoprire con
competenza e polso di
ferro la carica di
municipale non ne
conosco ( a parte forse
l’ex-presidente Roberto
Marazza, che però non mi
sembra interessato a
tornare a far politica),
su tale lista unica non
dovranno però figurare
candidati della Lega”.
In caso di accordo gli
avevo poi chiesto di
ottenere pure il
consenso della
presidente della sezione
losonese della Lega, “in
modo da evitare
eventuali polemiche”.
L’11 gennaio il Nano
rispose di non escludere
l’ipotesi di una
collaborazione con il
Guastafeste a Losone, ma
se del caso su basi
paritarie, e mi invitò a
sottoporgli un’altra
proposta che tenesse
conto anche degli
interessi della Lega. Il
29 gennaio gli scrissi
facendogli presente di
aver letto sulla stampa
che la Lega di Losone
aveva deciso di non
prender parte alle
elezioni comunali “per
mancanza di candidati
interessati”. E quindi
obiettai che era
impossibile per me
sottoporgli una proposta
che tenesse conto degli
interessi della Lega
visto che questa non
aveva alcun candidato
interessato. Aggiunsi
che avevo scritto a 6
leghisti ( fra cui l’ex
e l’attuale presidente
della lega losonese)
chiedendo loro di
candidarsi con il
Guastafeste, e che non
potevo farci niente se
nessuno di loro era
interessato. E conclusi
invitandolo a dirmi lui
cosa si potesse fare. Ma
non ricevetti più alcuna
risposta e le trattative
per un’eventuale lista
unica finirono lì, senza
particolari drammi o
rancori.
3)
Il Nano mi accusa
di essermi appropriato
del nome della Lega e
avverte che di questo
“dovrò rispondere”. A
parte il fatto che, come
dimostrato più sopra, io
l’avevo correttamente
informato delle mie
intenzioni, rispondo a
lui quel che già avevo
risposto alla signora
Duca, e cioè che la
parola “Lega” significa
“associazione” e non è
una prerogativa di un
sol partito o movimento
politico. O dovrà
risponderne ad esempio
anche la Lega contro il
cancro…?
4)
Ho già risposto
ai punti precedenti.
Vorrei anche dire al
Nano che capisco il suo
doveroso “pieno sostegno
“ alla presidente
sezionale di Losone Bea
Duca, ma che proprio
costei è la responsabile
principale
dell’inattività della
Lega losonese e quindi
della mancata
presentazione ( sia nel
2004 e nel 2008) di
liste elettorali per le
elezioni comunali. Nulla
da stupirsi se dunque
qualcuno , del tutto
legittimamente, cerca di
strizzare l’occhiolino
agli elettori della lega
rimasti orfani della
loro lista. Poi la
signora Duca è leghista
di nome ma non ha mai
dimostrato di esserlo
anche di fatto. A
denunciare tutta una
serie di abusi e
intrallazzi fatti dai
soliti mammasantissima
locali sono sempre e
solo stato io negli
ultimi 12 anni e mai
una volta sola qualcuno
della Lega, men che
meno la signora Duca.
Quando a Losone negli
ultimi 12 anni c’era da
raccogliere firme per
qualche iniziativa
lanciata a livello
cantonale dalla Lega ( o
da altri partiti) , i
losonesi hanno sempre
visto il sottoscritto e
il nostro municipale
Pietro Vanetti alle
bancarelle, e mai una
sola volta la signora
Duca o qualcuno della
Lega. La signora
Duca si è perfino
rifiutata di collaborare
con il Guastafeste nel
referendum (vittorioso)
contro la tassa sul peso
dei rifiuti (invisa alla
lega cantonale).Se il
fatto di non essere
tesserato per la Lega mi
vien ora rinfacciato per
giustificare il rifiuto
alla mia proposta di
alleanza elettorale,
allora vorrà dire che in
futuro, per raccogliere
firme per le sue
iniziative a Losone, il
Nano dovrà accontentarsi
di far capo ai leghisti
DOC, quelli con la
tessera, come la signora
Duca. Auguri…!
Giorgio Ghiringhelli,
coordinatore del
Guastafeste
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