Riunione della
Commissione
della gestione
del 31 agosto
2009
Proposte di
risparmio del
gruppo del
Guastafeste
Premessa
A Losone il 75%
dei contribuenti
paga
complessivamente
solo un quarto
del totale delle
imposte (circa
2,5 milioni)
mentre il 25%
paga
complessivamente
il resto ( circa
7,5 milioni). Di
conseguenza un
innalzamento
duraturo del
moltiplicatore
d’imposta
attorno al 95%
potrebbe far
scappare parte
dei già pochi
buoni
contribuenti e
potrebbe
limitare
l’arrivo di
altri
buoni
contribuenti,
con un effetto
disastroso per
le finanze del
Comune e dunque
anche per tutti
i losonesi.
In base alle
prime risultanze
del Piano
finanziario in
fase di
allestimento
risulterebbe che
già per il 2009
,
con un
moltiplicatore
d’imposta al 95%
e già
considerando
l’eliminazione
del servizio di
trasporto
pubblico interno
e dell’aiuto
complementare,
si avrebbe un
disavanzo di
circa 400'000
franchi
(per
azzerare il
quale
occorrerebbe
portare
il
moltiplicatore
attorno al 98%
!).
A breve
scadenza dunque
l’innalzamento
del
moltiplicatore
attorno al 95%
appare
inevitabile,
come del resto
preannunciavo in
interrogazioni
presentate già
nel 2008 quando
il
moltiplicatore –
aumentato per il
2008 all’85% con
decisione del
Municipio
del 3 febbraio
2009 – era
ancora al 75%
(cfr.
interrogazione
del 26 maggio
2008 intitolata
“Con o senza
l’iniziativa
fiscale della
Lega il
moltiplicatore
d’imposta è
destinato ad
aumentare” e
interrogazione
del 3 novembre
2008 intitolata
“Entro 3-4 anni
moltiplicatore
al 95% ? Diciamo
finalmente in
modo chiaro e
trasparente come
stanno le cose,
così anche i
politici si
sveglieranno...!”),
e ciò anche
perché Municipio
e CC si sono
mossi in ritardo
sia
nell’aumentare
il
moltiplicatore
d’imposta (e
usufruire così
anche dei
contributi del
fondo di
livellamento
intercomunale)
e sia
nell’effettuare
i necessari
tagli alla
spesa.
Ma
l’obiettivo nel
medio periodo
sarebbe
ovviamente
quello di
tornare su
livelli di
carico fiscale
più
sopportabili, e
ciò pensando
anche a quel
quarto di
contribuenti che
si assume quasi
tutte le spese
del Comune, e al
loro buon
diritto di veder
spesi con
oculatezza i
loro soldi.
Per raggiungere
tale scopo e
stabilizzare il
moltiplicatore
attorno
all’85-90%
occorrerà a
questo punto
effettuare
tagli importanti
dell’ordine di
almeno 1 milione
di franchi (pari
a circa 7 punti
di
moltiplicatore).
E per
risparmiare 1
milione di
franchi nelle
spese ordinarie
non esiste
altra soluzione
che tagliare
nella socialità
(ca. 300'000 fr)
e nei costi del
personale (ca.
230'000 fr.
sulle coperture
assicurative e
470'000 fr. sui
salari) .
Di
fronte a questa
situazione di
emergenza il
nostro gruppo ,
che è
sicuramente il
meno
responsabile di
questa
situazione
disastrosa
delle finanze
comunali, è
pronto ad
assumersi come
sempre le
proprie
responsabilità
e a
rischiare
l’impopolarità
tagliando in
settori finora
considerati
quasi
intoccabili come
quello della
socialità , ma
chiede però che
anche i
costi per il
personale
vengano
diminuiti,
altrimenti
questo
sacrificio sarà
inutile e non
risolveremmo
granché.
Servizio di
trasporto
pubblico interno
Il nostro gruppo
concorda con il
Municipio sulla
necessità di
chiudere
l’esperimento
del servizio di
trasporto
pubblico interno
: esperimento
senza dubbio
interessante ma
che purtroppo
non ha
dato i frutti
sperati.
Si dovrebbe però
verificare se
esistano altre
possibilità di
garantire un
minimo di
servizio
pubblico
interno, con
spese nulle o
nettamente
ridotte a carico
del Comune. Tale
servizio non
dovrebbe essere
più pensato per
soddisfare gli
interessi di chi
si sposta per
lavoro e indurli
a non utilizzare
il mezzo di
trasporto
privato ( perché
questo obiettivo
non è stato
minimamente
raggiunto) bensì
piuttosto per
andare incontro
alle esigenze
delle persone
anziane e
invalide che
dalle zone
periferiche
devono recarsi
alla più vicina
fermata del bus,
o al Municipio,
o alla posta, o
alla casa per
anziani o a fare
le spese.
A tale scopo si
potrebbe
approfondire la
possibilità di
creare un
servizio di
trasporto
combinato
facendo capo ai
bus di linea
delle Fart e a
dei taxi ( vedi
mia mozione del
24 marzo 1997
per
l’introduzione
di un servizio
Buxi ). Oppure,
qualora il
megastore
Coop-Mercato
Cattori fosse
obbligato dal
Cantone a
introdurre i
posteggi a
pagamento (una
proposta del
genere per i
grandi centri
commerciali
generatori di
traffico verrà
presto
sottoposta al
Gran Consiglio)
, si potrebbe
cercare di
convincere chi
di dovere a fare
in modo che
l’incasso venga
utilizzato per
ripristinare il
servizio bus
interno .
Socialità
Il nostro gruppo
aveva fatto in
passato (specie
in occasione
dell’approvazione
dei conti
preventivi 2008
e 2009 :
confronta
rapporto di
minoranza del 28
marzo 2009 e
verbali delle
sedute di CC
del 28
gennaio 2008 e
del 20 aprile
2009) diverse
proposte di
tagli alle spese
e di nuove
entrate che
avrebbero
consentito di
risparmiare/incassare
alcune
centinaia di
migliaia di
franchi senza
intaccare il
settore della
socialità.
Purtroppo tutte
queste proposte
sono state
respinte da un
CC che non aveva
ancora capito la
gravità della
situazione
finanziaria, per
cui ora se si
vogliono evitare
danni peggiori
determinati da
un
moltiplicatore
d’imposta al
95-100% siamo
praticamente
costretti a
tagliare in modo
incisivo
nel
settore della
socialità , e
ciò anche per
liberare risorse
da destinare a
una grande opera
sociale di cui i
losonesi
necessitano con
urgenza : la
casa per anziani
medicalizzata
!
Per questo
motivo, pur con
qualche
distinguo,
siamo in
generale
favorevoli
al
“congelamento”
temporaneo
di tutti i
regolamenti che
disciplinano gli
aiuti sociali
elargiti dal
Comune
e ciò
almeno fino a
quando la casa
per anziani
medicalizzata
non sarà stata
costruita e fino
a quando una
netta e duratura
ripresa del
gettito fiscale
non consentirà
di eventualmente
rivalutare la
situazione.
In particolare
questo
“congelamento”
dovrebbe
concernere il
regolamento per
l’aiuto
complementare
(consuntivo
2008 : 247'000
franchi –
preventivo 2009
con riduzione
del 30% :
164'000 franchi)
, quello per
i sussidi alle
cure
ortodontiche
(consuntivo 2008
: 22'000 franchi
preventivo 2009
: 24'000
franchi) e
quello per i
contributi alle
spese per
l’alloggio
(consuntivo 2007
: 20'000 franchi
– preventivo
2009 : 30'000
franchi) .
La soppressione
temporanea di
questi
regolamenti non
comporterebbe
solo un
risparmio
complessivo
annuale
valutabile fra i
220'000 ed i
300'000 franchi,
ma pure di
snellire
notevolmente il
lavoro
amministrativo
legato alle
verifiche e alla
concessione di
questi
contributi,
con
possibilità di
conseguire
risparmi anche
in questo
settore
dell’amministrazione.
Ai losonesi che
dovessero
storcere il naso
di fronte a un a
simile proposta
va comunque
ricordato che
per il 2009 il
Comune spenderà
all’incirca
3'750'000
franchi per la
socialità
su un
totale di uscite
di 19'741'000
franchi,
e ciò a
seguito
soprattutto di
costi imposti
dal Cantone per
contributi
all’AVS e
all’AI, alle
Casse malati,
alle prestazioni
complementari,
ai contributi
secondo la Legge
sulla famiglia,
alle Case per
anziani, al
Servizio di
assistenza e
cura a
domicilio, ai
contributi per
servizi di
appoggio e
all’assistenza
sociale. Dunque,
anche tagliando
i costi dovuti
solo a scelte
comunali non
imposte dal
Cantone, le
spese per la
socialità a
carico del
nostro Comune
rimarrebbero
comunque assai
ingenti.
Per quanto
riguarda i
sussidi alle
cure
ortodontiche e
alle spese per
l’alloggio, se
non si vogliono
congelare i
rispettivi
regolamenti si
potrebbe in
alternativa
ridurre i limiti
di reddito che
danno diritto a
questi aiuti, e
ciò in misura
tale da
risparmiare
almeno il 50%
dei costi
attuali.
Costi per il
personale
Attualmente i
costi per il
personale in
organico
ammontano
(compresi
contributi e
oneri
assicurativi a
carico del
Comune) a circa
4'227'000
franchi
(preventivo
2009) cui si
aggiungono
1'980'000
franchi per i
costi netti
(dedotti i
sussidi del
Cantone)
derivanti dai
docenti delle
scuole
elementari e
della scuola
d’infanzia. In
totale dunque
oltre 6 milioni
su una spesa
complessiva di
19'741'000
franchi
preventivata per
il 2009.
In questo
settore non
basta frenare
gli aumenti
annuali dei
costi dovuti a
nuove
assunzioni, agli
scatti dei
salari per
anzianità e al
caro vita, ma
occorre
DIMINUIRE
tali costi :
ciò significa
soppressione
di alcuni posti
di lavoro e
modifiche al
Regolamento
organico dei
dipendenti (
ROD) .
E’ ora di
cambiare
mentalità
e di smetterla
di credere che
il Comune sia
una sorta di
agenzia di
collocamento
avente lo scopo
di creare posti
di lavoro : per
cui per rispetto
verso i
contribuenti
dovrà essere
possibile
tagliare posti
di lavoro
laddove essi non
sono
strettamente
necessari.
Per quanto
riguarda la
soppressione
di alcuni posti
di lavoro
compete al
Municipio fare
delle scelte in
proposito,
magari dopo aver
verificato quali
servizi sia
meglio svolgere
internamente e
quali delegare
invece a terzi a
costi inferiori
( ad esempio per
taluni lavori
semplici come lo
sfalcio
dell’erba lungo
la Maggia e nei
prati comunali,
la vuotatura dei
cestini comunali
e dei Robidog ,
il rifacimento
di un tratto di
sentiero, la
gestione del
traffico
all’Ecocentro
ecc.
si
potrebbe creare
una
“Squadra
attività
accessorie”
reclutando del
personale
temporaneo
che
costerebbe
all’ora almeno
la metà rispetto
a un operaio
della squadra
comunale) .
Grazie alla
creazione di
un’organizzazione
del genere,
sarebbe
possibile
consentire ad
alcuni losonesi
di arrotondare i
loro stipendi e
al contempo di
ridurre
l’organico della
Squadra comunale
con meno costi
per il Comune.
Sempre per
quanto riguarda
la soppressione
di posti di
lavoro noi
riproponiamo
la
chiusura della
settima sezione
della scuola
dell’infanzia
(proposta
bocciata dal CC
il 20 aprile
2009), magari
studiando la
possibilità per
gli abitanti di
Arcegno che lo
desiderino di
far capo alla
Scuola per
l’infanzia del Comune di Ronco s/Ascona (vedi mia
interpellanza
del 2.9.09) .
Altri settori
nei quali si
potrebbero
ridurre i posti
di lavoro sono
quelli della
scuola ( è
proprio
necessaria una
bibliotecaria,
seppur a tempo
parziale, che ci
costa 43'000
franchi
all’anno? Vedi
mia
interpellanza
del 2.9.09) e
della mensa
dell’asilo
(è proprio
necessario avere
un vicecapo
cucina ?
E’
proprio
necessario avere
un’inserviente
ogni due sezioni
quando ne
basterebbe una
per piano
coadiuvata dalle
maestre che sono
pagate anche
durante l’ora di
pranzo ?) .
Anche per quanto
riguarda la
manutenzione dei
campi sportivi e
degli annessi
spogliatoi,
che costa
167'000 franchi
all’anno, ci si
potrebbe
chiedere se non
si potrebbe far
capo almeno in
parte a dei
volontari della
Losone Sportiva,
cioè la Società
che utilizza
maggiormente
questi impianti.
Per quanto
invece concerne
il
ROD noi
pensiamo che si
debba innanzi
tutto
intervenire per
effettuare le
seguenti
modifiche ( la
cui entità
dipenderà anche
dai risparmi che
si faranno nel
settore della
socialità , in
quello delle
coperture
assicurative dei
dipendenti
e nella
soppressione di
posti di lavoro)
:
1)
revisione della
scala degli
stipendi con
diminuzione di
tutti i livelli
massimi
salariali ,
senza però
ridurre gli
stipendi già ora
versati
2)
revisione della
classifica delle
funzioni,
riducendo il
numero di classi
salariali per
determinate
funzioni e
abbassando i
minimi e i
massimi delle
classi salariali
per ogni
funzione ,
senza però
diminuzione
degli stipendi
già ora versati
3)
Blocco degli
scatti salariali
di anzianità per
il 2010 e
diluizione in
futuro degli
scatti
automatici , da
effettuarsi non
più ogni anno ma
ad esempio ogni
3 anni (in
compenso verrà
sempre versato
il caro vita)
4)
Introduzione (da
decidere anno
per anno) di un
contributo di
solidarietà del
2,4 % per tutte
le quote di
stipendio
superiori ai
30'000 franchi,
da compensare
con ore di
libero (vedi mia
mozione del 17
giugno 2009)
5)
Abrogazione
dell’art. 53 del
ROD che consente
al Municipio di aumentare lo
stipendio fino
al 10% oltre i
limiti stabiliti
dalla
scala degli
stipendi, di
concedere più
aumenti annuali,
di accordare
gratifiche
straordinarie e
di promuovere
alla classe di
stipendio
superiore.
Da notare che
per la
fattibilità dei
punti da
1 a
3 ho presentato
il 24 agosto
scorso alla
Sezione degli
Enti locali una
richiesta di
parere !
Inoltre
chiediamo che
entro la fine di
quest’anno
vengano
apportate le
necessarie
modifiche al
regolamento
della Cassa
pensioni
in modo da
risparmiare
almeno
150’000 franchi
all’anno (in
particolare
aumentando le
quote a carico
dei dipendenti e
rivedendo il
piano
assicurativo) e
chiediamo che
anche nel
settore
dell’assicurazione
per perdita di
salario per
malattia e
infortuni
vengano
effettuati
risparmi fra i
50'000 e gli
80'000 franchi
riunificando le
varie polizze
assicurative e
soprattutto
rivedendo le
trattenute sulla
busta paga dei
dipendenti (oggi
decisamente
troppo basse per
rispetto al
settore
privato).
Infine chiediamo
che venga
istituita una
Commissione
paritetica
composta dai
capiservizio, da
un
rappresentante
per partito e da
rappresentanti
del Municipio
che esamini
proposte di
risparmio nei
vari settori
dell’amministrazione
pubblica (
amministrazione,
ufficio tecnico
, scuole
elementari,
scuola
dell’infanzia
ecc.) avanzate
dal personale.
Altri
risparmi/altre
entrate
1) In occasione
dell’esame dei
conti preventivi
2010 avremo modo
di proporre
anche altri
tagli “minori”
già proposti
senza successo
in passato e
altre
possibilità per
incrementare gli
introiti delle
varie tasse
(estensione dei
posteggi a
pagamento, tasse
di refezione più
elevate per i
redditi sopra un
certo limite
ecc.) .
2) Proprio il 29
agosto ho
presentato al
Municipio
un’interpellanza
che solleva il
problema di quei
grandi centri
commerciali con
una sede a
Losone (Coop,
Denner) che
pagano le
imposte comunali
oltre Gottardo.
3) Il nostro
gruppo è pronto
a esaminare
proposte di
abrogazione o di
“congelamento”
temporaneo di
regolamenti che
pur non avendo
una grande
incidenza
diretta sulle
finanze comunali
creano pratiche
burocratiche che
aumentano il
lavoro
dell’amministrazione
e contribuiscono
ad accumulare
ore di lavoro
straordinario.
Tanto per dare
il buon esempio
il nostro gruppo
sarebbe
pronto a
“sacrificare” il
regolamento
sulla
concessione di
sussidi per
l’acquisto di
benzina
alchilata e per
l’acquisto di
apparecchi
elettrici per il
giardinaggio che
era stato
introdotto a
seguito di una
delle nostre
poche mozioni
accettate dal
CC.
Ovviamente ci
attendiamo ugual
spirito di
sacrificio anche
da parte degli
altri gruppi
politici, che
invitiamo a
presentare
analoghe
proposte al
Municipio in
modo che questi
possa tenerne
conto
nell’allestimento
dei conti
preventivi 2010
(pensiamo ad
esempio ai
regolamenti per
i poco sfruttati
sussidi
concernenti i
pasti per gli
anziani e
l’acquisto di
bici
elettriche).
4) Se non erro a
partire dalla
fine dell’anno
prossimo il
Comune di Losone
verrà integrato
nella stessa
zona di Locarno
per quanto
riguarda i costi
degli
abbonamenti del
bus, e ciò
dovrebbe
comportare una
sensibile
riduzione del
costo degli
abbonamenti
Arcobaleno per i
losonesi :
questa
eventualità
consentirebbe
forse di
ridurre o
eliminare
i
sussidi
ecologici
concessi dal
Comune a chi
acquista un
abbonamento (per
il 2008 si sono
spesi a tal
scopo 61'000
franchi)
senza provocare
aggravi di costi
per gli utenti.
La questione
merita almeno di
essere
approfondita. Si
tenga presente
che nel
Locarnese i
Comuni che
attualmente
versano sussidi
per l’acquisto
di abbonamenti
Arcobaleno sono
solo 4 ( oltre a
Losone) , e cioè
: Minusio,
Muralto, Brione
s/Minusio e
Orselina, tutti
Comuni che
finanziariamente
stanno assai
meglio di
Losone.... Non
ci si dimentichi
inoltre che per
il settore dei
trasporti
pubblici il
nostro Comune
ha speso
nel 2008 , oltre
ai sussidi
ecologici e al
servizio di
trasporto
pubblico
interno,
230'000
franchi per il
finanziamento
del
servizio di
trasporto
pubblico
regionale e dei
trasporti
pubblici, pari a
quasi 40 franchi
per ogni
abitante !
5) Pure per
quanto riguarda
il
Regolamento sui
cimiteri
siamo
disponibili ad
accogliere
proposte atte a
garantire una
maggior
disponibilità e
rotazione dei
loculi esistenti
( con
conseguenti
minori
investimenti
milionari
per la
costruzione di
nuovi loculi) :
perché ad
esempio non
ridurre la
durata delle
concessioni
(oggi ventennale
e rinnovabile
una sola volta
per ulteriori 20
anni)
o non
adeguare le
tasse di
concessione nel
rispetto del
principio della
causalità (senza
dunque far
pagare tramite
le imposte i
costi di
ampliamento e di
manutenzione dei
cimiteri a
chi
decide di
conservare in
casa propria
o di
seppellire nel
proprio giardino
le urne
cinerarie dei
propri cari
estinti) ?
6) Infine, onde
favorire
l’insediamento
di nuove
industrie e la
creazione di
nuovi posti di
lavoro a Losone,
il nostro gruppo
sosterrà
chiunque voglia
riproporre la
mozione che
avevamo
presentato l’11
giugno 1999 e
che era stata
bocciata dal CC
nel maggio del
2003. Con quella
lungimirante
mozione,
presentata in
tempi di boom
economico,
proponevamo di
concedere
automaticamente
agevolazioni
fiscali a
livello comunale
a tutte quelle
ditte che
beneficiavano
del medesimo
aiuto da parte
del Cantone ( e
quindi non in
modo
indiscriminato)
grazie
alla Legge per
l’innovazione
economica :
legge che per
l’appunto era
stata varata nel
1997 allo
scopo di
incentivare le
iniziative
miranti a
favorire
l’innovazione
economica e
l’occupazione
sia da parte di
nuove aziende
che iniziano per
la prima volta
la loro attività
nel Cantone ( o
che insediano da
noi la loro sede
e gli impianti)
e sia da parte
di aziende già
esistenti che
operano un
cambiamento
essenziale
dell’attività.
Un modo insomma
per incentivare
la creazione di
nuovi
posti di
lavoro e per
dare un po’ di
ossigeno a
qualche ditta
innovativa che
si troverà ad
essere
penalizzata
dall’aumento del
moltiplicatore
di imposta.
Giorgio Ghiringhelli
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