Comitato
per la Nuova Locarno
Muralto-Losone 23
maggio 2005
c/o
presidente Ivan Schmidt
Via dei
Fiori 1
6600
Muralto
Comitato
per la fusione del
Circolo delle isole
c/o
presidente Luca Realini
Via
Pisone 18
6616
Losone
Giorgio
Ghiringhelli
coordinatore dei due
comitati
Via
Ubrio 62
6616
Losone
|
Lodevole
Consiglio di
Stato
6500 Bellinzona |
Studio
per l’aggregazione di
tutti i Comuni della
sponda destra del
Verbano
Lodevole
Consiglio di Stato,
da parte
dei due comitati da noi
rappresentati vi sono
state presentate due
istanze-petizioni (una
il 4 giugno 2003 e
l’altra il 18 maggio
2005) con le quali si
chiede l’avvio di una
procedura di
aggregazione sia per
quattro Comuni della
sponda destra della
Maggia (Losone, Ascona,
Brissago e Ronco s/Ascona)
e sia per cinque Comuni
della sponda sinistra
della Maggia (Locarno,
Minusio, Muralto,
Orselina e Brione s/Minusio).
In data
14 febbraio 2005 il
Consiglio di Stato aveva
deciso di non dar
seguito “per ora” alla
richiesta di avviare uno
studio limitato ai
quattro Comuni del
Circolo delle isole
“per non pregiudicare
l’avvio di altre
iniziative maggiormente
sostenute a livello
locale”. A parere
del Consiglio di Stato,
infatti, l’avvio di uno
studio limitato a una
“fetta” dell’agglomerato
urbano locarnese
“avrebbe
significato anticipare
una scelta di campo su
un preciso scenario a
scapito di altri : ciò
senza però essere in
possesso di elementi che
indichino
inequivocabilmente che
questa sia l’opzione più
indicata e
soprattutto non
pregiudicante eventuali
processi aggregativi a
più ampio respiro
in zona, che
potrebbero sorgere dalla
riflessione in atto”.
Contro
questa decisione
negativa è stato
presentato il 14 marzo
al Gran Consiglio un
ricorso.
Lo
stesso ragionamento
potrebbe essere fatto
ora, in nome della
coerenza, per respingere
anche la richiesta di
avviare uno studio
limitato ai cinque
Comuni della sponda
sinistra della Maggia.
Viceversa, se
quest’ultima richiesta
fosse invece accolta,
allora si dovrebbe,
sempre per coerenza,
“sbloccare”
l’avvio di uno
studio anche per i
quattro Comuni della
sponda destra della
Maggia.
A parte
il fatto che non si
possono comunque
ignorare delle richieste
provenienti dalla base e
in linea con
la Legge
sulle aggregazioni
(richieste che il CdS
deve eseguire e non
interpretare), il
pericolo di simili
decisioni attendiste è
che per inseguire il
sogno forse utopico di
una Grande Locarno che
comprenda tutti i nove
Comuni oggetto delle
nostre istanze-petizioni
( e magari qualche altro
Comune in
più),
si finisca
solo con il
perdere tempo prezioso a
scapito di soluzioni più
a portata di mano e
sicuramente più
facilmente realizzabili
in tempi non biblici.
A nome
dei nostri due comitati
invitiamo dunque il
Consiglio di Stato e il
Gran Consiglio a dar
via libera al più
presto e senza ulteriori
indugi
all’avvio delle
due procedure di
aggregazione richieste
dalle nostre
rispettive
istanze-petizioni che
sono state firmate
complessivamente
da oltre 3'100
cittadini con diritto di
voto.
Se i
nostri due comitati si
sono impegnati nella
raccolta di firme a
favore di due
aggregazioni nel nostro
agglomerato urbano ,
anziché di una sola, ciò
non è stato dettato
dalla volontà di voler
dividere in due il
Locarnese, ma semmai da
quella di
unirlo
iniziando con il ridurre
da
9 a
2 il numero dei Comuni,
lasciando poi ad altri –
in futuro – il compito
di eventualmente
completare l’opera.
Abbiamo
insomma seguito quella
che – grazie alla nostra
conoscenza di certi
meccanismi di questa
litigiosa regione - ci
sembrava la strategia
più percorribile e che
offriva le maggiori
possibilità di successo
in tempi relativamente
rapidi.
Tuttavia, cogliamo
l’occasione per
sottolineare
che i nostri due
Comitati non solo non
avrebbero nulla in
contrario ma anzi
sarebbero felici se il
Consiglio di Stato,
oltre a muovere i passi
necessari per
l’allestimento dei due
studi richiesti,
provvedesse pure
– magari su esplicita
richiesta di uno o più
Municipi della regione -
a eseguire
anche un terzo studio
: quel famoso studio “ a
più ampio respiro”
vagheggiato dal
Consiglio di Stato nella
sua decisione negativa
del 14 febbraio scorso e
che dovrebbe comprendere
tutti i Comuni da
Brissago a Minusio, e
anche oltre fino a
Cugnasco.
Quindi a
questo punto noi
auspichiamo che qualche
Comune avanzi in tempi
brevissimi la richiesta
di questo terzo studio,
che fra qualche anno
consentirà alla
popolazione di poter
scegliere in votazione
consultiva su due o più
possibili scenari. La
messa in opera di questo
eventuale terzo studio
dovrebbe eliminare ogni
e qualsiasi remora da
parte del Consiglio di
Stato nel dare avvio
agli altri due,
visto che eventuali
processi aggregativi “a
più ampio respiro” non
verrebbero più in alcun
modo pregiudicati.
Distinti saluti
Per il Comitato
per
la Nuova Locarno:
|
Ivan Schmidt
|
Per il Comitato
per la fusione
del Circolo
delle Isole:
|
Luca Realini |
Il coordinatore
dei due Comitati
:
|
Giorgio
Ghiringhelli |
Cpc
:
- |
ai Comuni di
Brissago, Ronco
s/Ascona,
Ascona
, Losone,
Locarno,
Orselina,
Muralto,
Minusio,
Brione s/Minusio,
Mergoscia,
Tenero, Gordola,
Gerra Verzasca,
Cugnasco |
- |
al Presidente
del Gran
Consiglio e al
Presidente della
Commissione
petizioni e
ricorsi
|
- |
al
Presidente della
Regione del
Locarnese e
valli
|
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