di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO




Comitato per l’aggregazione  Losone, 16 agosto 2011
del Circolo delle Isole  
c/o Giorgio Ghiringhelli
Via Ubrio 62, 6616 Losone

  On. Consigliere di Stato
Norman Gobbi
Direttore del Dipartimento istituzioni
c/o residenza governativa
6500 Bellinzona

 

Votazione consultiva per l’aggregazione dei Comuni del Circolo delle isole e rinvio delle elezioni comunali

 

On. Consigliere di Stato,

 

nell’ormai lontano 4 giugno 2003 (!) il nostro comitato aveva presentato al Consiglio di Stato un’istanza firmata da 827 cittadini con la quale si chiedeva di dare avvio a uno studio di aggregazione per i Comuni di Losone, Ascona, Brissago e Ronco s/Ascona.

 

Il 18 maggio 2005 un altro comitato, presieduto da Ivan Schmidt e coordinato da Giorgio Ghiringhelli, consegnò un’istanza firmata da 2'295 cittadini con la quale si chiedeva di dare avvio a uno studio di aggregazione per i Comuni di Locarno, Minusio, Muralto, Orselina e Brione s/Minusio.

 

E’ dunque stato a seguito di un’istanza popolare lanciata da alcuni volonterosi cittadini, e non già per iniziativa dei sindaci o dei Municipi del Locarnese, che il processo di aggregazione del Locarnese ha avuto inizio, seppur a passo di lumaca.

 

A rallentare oltre misura l’iter procedurale ha contribuito l’iniziale  opposizione del Consiglio di Stato e dell’allora Direttore del Dipartimento delle istituzioni all’idea di spaccare in due il Locarnese (idea che il sondaggio eseguito dal CdS nel Locarnese alla fine del 2010 ha dimostrato essere l’unica percorribile). Per sbloccare la situazione il nostro comitato aveva dovuto dapprima presentare un ricorso per denegata giustizia e successivamente un ricorso contro la decisione del CdS di non dar seguito alla nostra istanza. E anche dopo l’approvazione del nostro ricorso da parte del Gran Consiglio ( nel settembre del 2005) passò ancora un anno prima che – nel settembre del 2006 – il Consiglio di Stato istituisse ufficialmente le due Commissioni incaricate di eseguire lo studio per le due aggregazioni, dando loro tempo fino alla fine del 2007 per presentare tali studi, che invece vennero ultimati verso la fine del 2010 (!).

 

Questo breve istoriato per ricordare che di ritardi immotivati – dovuti non certo ai petizionisti bensì al CdS, al Dipartimento delle istituzioni e ai sindaci membri delle Commissioni di studio che hanno impiegato oltre tre anni per completare questi studi -  ce ne sono stati fin troppi e che sarebbe ora di dar seguito  alla volontà popolare senza creare artificiosamente nuovi ritardi, magari su richiesta di quei sindaci e di quei Municipi che non hanno certo brillato per la loro solerzia sul fronte delle aggregazioni.

 

Il prossimo 25 settembre la lunga procedura giungerà finalmente all’atto finale con la votazione consultiva sull’aggregazione della sponda sinistra della Maggia. Al nostro comitato sta bene che la precedenza venga data all’istanza popolare presentata due anni dopo la nostra. Difatti un eventuale esito positivo di questa votazione potrebbe avere una ripercussione favorevole pure per quanto riguarda la votazione nel Circolo delle Isole, dove, a causa soprattutto dell’opposizione del Municipio di Ascona,  le premesse per un’aggregazione non sembrano al momento incoraggianti.

 

Non ci andrebbe invece bene che la votazione nel nostro comprensorio venga rinviata addirittura a dopo le elezioni comunali, come sembra sia stato caldeggiato dalla Commissione di studio (in pratica dai sindaci...) e da un paio di Municipi. Un simile rinvio non avrebbe infatti alcuna giustificazione politica o pratica , non terrebbe conto dei diritti del Popolo Sovrano già bistrattati dai ritardi finora accumulati e sarebbe discriminante per rapporto all’istanza presentata sull’altra sponda della Maggia due anni dopo la nostra.

 

Oltretutto cosa succederebbe se un’eventuale votazione dopo le elezioni del 1. aprile 2012 desse un esito favorevole per l’aggregazione del nostro comprensorio ? Si rimarrebbe ancora per quattro anni con dei Comuni divisi, in barba al responso delle urne  e al buon senso ?

Dopo ben 8 anni dalla presentazione dell’istanza popolare un ulteriore rinvio non ha alcun senso : il popolo è stufo di sentir parlare di aggregazioni, è stufo dei giochetti dei politici per ritardare la votazione e vuole andare subito al voto, e con esso probabilmente anche numerosi politici e gruppi politici.

 

Quindi con la presente chiediamo che la votazione consultiva per l’aggregazione del Circolo delle isole ( che in un primo tempo era prevista addirittura per lo scorso mese di giugno) si svolga sì dopo il 25 settembre,  ma però nel corso del prossimo autunno, prima di dicembre,  in tempo utile sia per  l’organizzazione di alcune serate informative per la popolazione e sia per  l’organizzazione delle elezioni comunali , sempre che le stesse non vengano posticipate di un anno.

 

Se a Lugano è possibile votare sulle aggregazioni in novembre e poi, in caso di voto favorevole,  posticipare le elezioni al 2013, non si vede perché ciò non dovrebbe essere possibile anche nel Locarnese, dove certamente le aggregazioni sono più urgenti a causa della crisi economica mondiale e del franco forte che avranno effetti negativi specialmente sul turismo e sulle industrie di esportazione ( e di riflesso sulle finanze comunali).

 

E’ verosimile che non tutti i Comuni chiamati a votare sulle due sponde della Maggia aderiranno al progetto di aggregazione, per cui quasi sicuramente – come imposto da una sentenza del Tribunale federale concernente l’aggregazione nel Comune di Monteceneri – si renderà necessaria una seconda votazione consultiva limitata solo ai Comuni che si sono dichiarati favorevoli, e che potrebbe svolgersi nella primavera del 2012. Per questi Comuni non avrebbe ovviamente alcun senso procedere alle elezioni comunali nell’aprile dell’anno prossimo e poi attendere altri quattro anni per aggregarsi fra di loro.

 

Quindi , dando per scontato che non vi saranno aggregazioni coatte, già ora si potrebbe e si dovrebbe decidere che in quei Comuni in cui il popolo si esprimerà contro l’aggregazione le elezioni comunali si terranno come previsto nell’aprile prossimo, mentre che in quei Comuni in cui il popolo si esprimerà a favore delle aggregazioni le elezioni comunali verranno fatte slittare alla primavera del 2013. E ciò indipendentemente dal volere di sindaci e Municipi, visto che gli interessi in ballo per la collettività  sono certamente predominanti rispetto ai loro interessi e calcoli “politici”.

 

Ricordiamo che in base all’art. 6 a della Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni revisionata dal Gran Consiglio nel marzo scorso, e non ancora entrata in vigore,  il CdS può rinviare di un anno le elezioni generali “se entro la fine del mese di novembre che precede le elezioni generali si è tenuta una votazione consultiva con esito favorevole in tutti i Comuni”. Quindi, come il caso di Lugano dimostra, un rinvio si può fare...a condizione di votare entro la fine di novembre.

 

Distinti saluti                      

 Luca Realini

                     (presidente del comitato per l’aggregazione del Circolo delle Isole)

                                              

 

Giorgio Ghiringhelli

( primo firmatario della petizione Circolo delle Isola e coordinatore dei due comitati petizionisti)

 

 

 

Pietro Vanetti

       (rappresentante dei petizionisti in seno alla Commissione di studio del Circolo delle Isole)