di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO


Blog di Ticinonline su Aziz

 

 

(03.12.2006 - 16:47)

ghiro Rispondigli risponde a hera
Cara Hera, a volte mi chiedo a che gioco stai giocando e se ci sei o ci fai. Da una parte dici che reciti il rosario e dall'altra sembra che conosci molto bene la Comunità islamica ticinese, a tal punto da affermare (vedi post del 1. dicembre , ore 10.20) che "NESSUNO DELLA COMUNITA ISLAMICA TICINESE UFFICIALE (QUELLA DI VIA MAGGIO A LUGANO PER INTENDERCI) DIFENDE O PEGGIO NON CONDANNA PRATICHE DISUMANE". Solo una persona che frequenta regolarmente questa Comunità e la sua moschea in Via Maggio può uscirsene con simili perentorie affermazioni. Ma tu il rosario vai a recitarlo in moschea ? Non è che fai un po' di confusione fra il Dio dei cristiani e quello dei musulmani ? E quali motivi ti spingono a frequentare proprio questa Comunità ( e non ad esempio la Lega musulmana che ha la sua moschea a Viganello, a poche centinaia di metri di distanza) e a difenderla con tanto accanimento ? Ma non lo sai che proprio la Comunità islamica di Via Maggio è un cavallo di troia dei Fratelli musulmani in Ticino ? E non lo sai che i Fratelli musulmani sono una setta di integralisti (fondata in Egitto nel 1928 dal nonno dei ginevrini Tariq e Hani Ramadan) che si è messa in testa di conquistare il mondo e di instaurare la legge coranica su tutta la terra ? Le relazioni fra i Fratelli musulmani e la Comunità islamica ticinese ci sono eccome e le puoi leggere in un articolo che ho pubblicato sul sito www.ilguastafeste.ch nel capitolo intitolato "le riflessioni personali del ghiro sull'Islam" ! E poi come fai a sostenere con così gran convinzione che la Comunità islamica ticinese che ha sede in Via Maggio ( e di cui l'egiziano Hassan el Araby era portavoce fino a quasi un anno fa) é quella "UFFICIALE" ? Solo un membro attivo di questa Comunità o un suo assiduo frequentatore poteva avere interesse a difendere e sottolineare questo aspetto, che a un ticinese poco interessa. Ma quanti e quali musulmani che risiedono in Ticino si sentono rappresentati da questa Comunità ? E allora per te quei musulmani che si sono staccati dalla Comunità islamica (portandosi dietro l'imam Samir Jelassi) per fondare la Lega dei musulmani in Ticino sono dei semplici dissidenti che hanno smarrito la retta via ? Lo sai perché circa due anni fa c'è stata questa scissione ? La spiegazione la trovi in un interessante servizio a tutta pagina apparso sul Corriere del Ticino del 26 novembre 2005. I giornalisti che hanno preparato questa pagina (intitolata : "Ecco cosa divide i musulmani in Ticino") hanno tentato di ottenere una risposta dall'allora portavoce della Comunità (Hassan el Araby), ma quest'ultimo non ha voluto pronunciarsi circa le accuse di scarsa democrazia interna e neppure sulla strana presenza nel nuovo comitato di due membri (su 5) che non vivono in Ticino. Ebbene, in quell'articolo il presidente della Lega dei musulmani (Gasmi Slaheddine) affermò che il comitato della Comunità non poteva rappresentare tutti i musulmani del Ticino per il semplice fatto che "a mio modo di vedere non è stato eletto democraticamente dalla comunità". "Il suo portavoce Hassan el Araby - disse ancora Slaheddine - dice di rappresentare 6'000 musulmani mentre per noi rappresenta solo un Comitato di poche persone che non è stato eletto dalla base. Per questa ragione è nata la nostra Lega". Nel novembre del 2005 ( e probabilmente anche oggi) il comitato esecutivo della Comunità islamica - che pretende di rappresentare l'intera comunità musulmana ticinese ma che in realtà non la rispetta perchè non ne consulta i membri ( questa un'altra accusa mossa dai "dissidenti scissionisti") - era presieduto da Ghaleb Himmat, padre dell'attuale portavoce Huda Himmat (bell'esempio di " democratico" nepotismo...) ed era composto pure dal suo vice Mohamed Mahmoud Abdel Moety, dal segretario Fahim El Mohub, nonchè da Mohamed Karmous (segretario della Lega dei Musulmani svizzeri che vive a Le Locle) e da Sulaiman Sulaiman (cittadino libico che vive a Zurigo). Non suscita qualche perplessità la presenza nel gruppo dirigente di persone che vivono fuori dal Ticino e che non conoscono da vicino la realtà musulmana ticinese ? La Comunità islamica "ticinese" sarà magari la prima a essere nata in Ticino ( nel 1992) ma da lì a dire che è quella ufficiale o che è quella che rappresenta i musulmani ticinesi, ce ne corre !!! Diciamo che è un'associazione poco democratica, nello stile integralista dei Fratelli musulmani (di cui il genero di Ghaleb Himmat - il banchiere Youssef Nada - è stato per sua stessa ammissione una specie di ministro delle finanze in Europa) , che probabilmente mira a conquistare il predominio sui musulmani ticinesi allo scopo di "islamizzarli" ( e impedire che restino o diventino laici) più che di aiutarli ad integrarsi. E' la tattica dei Fratelli musulmani : prima conquistare il predominio all'interno dei Paesi musulmani e delle comunità musulmane all'estero e poi espandersi nel resto della società non musulmana.
Sveglia, Hera
!