Losone,
8 febbraio 2011
Losone : perché il
Guastafeste regala tre
seggi all’UDC
Oggi provvederò a consegnare
alla cancelleria comunale
di
Losone le dichiarazioni
di accettazione, e la
relativa lista dei
proponenti, dei tre
nuovi consiglieri
comunali che per
l’ultimo anno di
legislatura prenderanno
i posti liberatisi a
seguito delle dimissioni
del sottoscritto e di
altri due membri del
gruppo del Guastafeste (Luciano Bernardini e Arrigo Nessi).
I nuovi consiglieri saranno
l’avv. Roberta Soldati (nata nel
1969), Christian
Pellanda (nato nel 1973)
e Ulrike Foery (nata nel
1956) : tutti erano in
lista per l’UDC alle
ultime elezioni comunali
e figurano fra i primi
subentranti di questa
lista. Da notare che
l’avv. Roberta Soldati siede
pure nel comitato
centrale nazionale
dell’UDC.
Dal punto di vista formale i
tre nuovi consiglieri
faranno parte del gruppo
del Guastafeste (
accanto al quarto membro Marcus Nicora) , e
occuperanno anche
aalcuni posti assegnati
a questo gruppo nelle
commissioni del
Legislativo, ma de facto
essi non avranno alcun
vincolo con il
movimento del
Guastafeste e
dipenderanno in tutto e
per tutto dal gruppo
dell’UDC, che con 11
membri su 35 seggi
diventa così il partito
di maggioranza relativa
( seguito dal PPD con 9
membri, dal PLR con 8 e
dalla Sinistra con 6).
In pratica dunque il
Guastafeste ha regalato
tre seggi all’UDC. Un
fatto che non ha
probabilmente precedenti
nella storia politica
di questo
Cantone e che consentirà
di evitare delle
elezioni anticipate.
Difatti alle
ultime elezioni la lista
del Guastafeste per il
Consiglio comunale aveva
ottenuto quattro seggi
pur disponendo di un sol
candidato (il
sottoscritto), per cui
tale lista non dispone
di subentranti. Per
coerenza con le
motivazioni addotte per
le nostre dimissioni –
un atto di protesta
contro la sciagurata
politica finanziaria
perseguita negli ultimi
anni dal Municipio e dal
Consiglio comunale, che
ha portato ad un
innalzamento del
moltiplicatore d’imposta
dal 65% al 95%
previsto per quest’anno
-
era stata
esclusa fin dall’inizio
la possibilità di
sostituire i tre
dimissionari con altri
membri del movimento del
Guastafeste, per cui le
uniche soluzioni rimaste
sul tappeto consistevano
o in elezioni anticipate
oppure nell’attribuzione
dei seggi vacanti a
qualche altro partito.
La scelta di
quest’ultima soluzione
consentirà di
risparmiare i costi di
nuove elezioni (aggirantisi
attorno ai 15'000
franchi) e un sacco di
lavoro per
l’amministrazione
comunale.
La decisione di regalare i tre
seggi all’UDC è stata
presa dal sottoscritto
per due motivi :
1)
Pur non mancando di
difetti ( ma chi non ne
ha ? ) il gruppo
dell’UDC è quello che
secondo me
offre le migliori
garanzie per perseguire
l’obiettivo
di cui il Comune
ha maggiormente bisogno
in questo periodo, e
cioè quello del
risanamento delle
finanze e del
contenimento dei costi
del personale, in modo
da evitare ( ma forse è
già troppo tardi) che il
moltiplicatore d’imposta
salga nel giro di 2 o 3
anni al 100%.
2)
Il secondo motivo è di
ordine personale :
condivido sempre più la
politica a livello
cantonale e soprattutto
nazionale dell’UDC ( e
della Lega dei ticinesi)
in materia di rapporti
con l’Unione europea ,
di criminalità, di
sicurezza, di
immigrazione,
e soprattutto –
un tema che mi sta
particolarmente a cuore
e sul quale mi
concentrerò maggiormente
in futuro – di lotta al
radicalismo islamico ,
ai suoi simboli
e a certe sue
pretese non compatibili
con una sana
integrazione, con la
democrazia ed i diritti
dell’uomo e della donna.
Per cui mi è sembrato
logico e coerente
premiare a livello
locale
( dove la Lega
dei ticinesi fra l’altro
non è presente in
Consiglio comunale )
il partito con
il quale a livello
nazionale maggiormente
mi identifico. Allo
stesso tempo, visto che
il Guastafeste è
diventato un movimento
extraparlamentare
non più
direttamente coinvolto
in elezioni di qualsiasi
tipo, regalando tre
seggi all’UDC ho inteso
anche dare una chiara
indicazione di voto in
vista delle prossime
elezioni cantonali e
federali ai tradizionali
elettori del Guastafeste
che non potranno più
votare per il loro
movimento politico
preferito e ai circa
5'500 elettori che alle
ultime elezioni
cantonali mi avevano
dato il loro voto
personale.
Giorgio Ghiringhelli,
fondatore del movimento
“Il Guastafeste”
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