Losone, 23 marzo 2012
Diritti
popolari e formulari per le
firme : istruzioni per l’uso
A pochi giorni
dalla diffusione di oltre 92'000
formulari dell’iniziativa
popolare “Avanti con le nuove
L’errore
più frequente e grave è quello
di non scrivere nel formulario (
nell’apposito spazio punteggiato
accanto all’indicazione “Firme
raccolte nel
Proprio per i motivi sopra esposti si capisce perché sullo stesso formulario possono firmare solo cittadini domiciliati nello stesso Comune : se i promotori inviano per la vidimazione, ad esempio all’ufficio controllo abitanti di Lugano, un formulario sul quale figura il nome di quel Comune e che è sottoscritto da due luganesi e da quattro cittadini domiciliati altrove, questi ultimi verranno cancellati in quanto non figuranti nel catalogo elettorale di Lugano, e dunque sconosciuti. Per ogni Comune, insomma, va utilizzato un formulario diverso.
Altro errore abbastanza frequente, ma dalle conseguenze non gravi, è quello di riempire gli spazi in fondo al formulario, sotto il titoletto “attestazione”, che sono invece riservati ai funzionari comunali. Dove c’è scritto “luogo e data” i firmatari non devono iscrivere la data del giorno in cui hanno apposto la loro firma, perché in tale spazio il funzionario incaricato deve iscrivere la data della vidimazione.
Infine un altro equivoco per fortuna meno frequente concerne la scadenza per la raccolta delle firme. Per legge su tutti i formulari deve figurare il termine corrispondente alla scadenza ufficiale dell’iniziativa popolare ( ossia 60 giorni dopo il suo lancio) o del referendum ( ossia 45 giorni dopo il suo lancio). Questo è il termine entro il quale i promotori devono consegnare alla Cancelleria dello Stato le firme già vidimate. Ma, proprio perché le operazioni di vidimazione richiedono un certo tempo, i formulari con le firme vanno spediti ai promotori con almeno due o tre settimane di anticipo rispetto al termine indicato sui formulari, e non, come taluni fanno, solo 3-4 giorni prima o addirittura proprio il giorno della scadenza. Non bisogna insomma attendere troppo, ma se si vuol contribuire concretamente alla riuscita di una raccolta di firme (10'000 firme in due mesi per la riuscita di un’iniziativa costituzionale sono un’enormità unica a livello nazionale!) non si dovrebbe neppure avere troppa fretta nel rispedire il formulario, con una sola firma, quando invece con un po’ più di pazienza si potrebbe magari raccogliere qualche firmetta in più.
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