Giorgio
Ghiringhelli
Via Ubrio 62
6616 Losone
|
Losone, 27
novembre 2007
Lodevole
Municipio di
Losone |
Interrogazione
Tasse
sostitutive per posteggi
mancanti e
…stranezze losonesi
Egregio signor sindaco,
gentile municipale,
egregi municipali,
come
noto quando il
proprietario di un
immobile procede a un
ampliamento o a una
ristrutturazione o a una
nuova costruzione, egli
deve anche costruire un
certo numero di posteggi
che secondo le norme di
attuazione del PR vien
calcolato in base ad
esempio alla superficie
di un appartamento o al
numero di camere di un
albergo o al numero di
posti a sedere di un
ristorante o bar.
Quando la costruzione di
questi posteggi è
tecnicamente impossibile
(mancanza di spazio) o
richiede costi
esorbitanti e
sproporzionati, allora
questi proprietari
sono tenuti a pagare un
contributo sostitutivo
il cui ricavato dovrebbe
essere utilizzato per
finanziare la
realizzazione di
posteggi pubblici. Da
notare che non è
possibile pagare la
tassa per evitare la
costruzione di uno o più
posteggi quando la
stessa è tecnicamente
possibile e a costi non
sproporzionati!
A
Losone tale contributo
ammonta attualmente a
2'000 franchi per
posteggio. Il 27 giugno
2001 il Consiglio
comunale aveva approvato
una proposta del
Municipio di aumentare
tale tassa a 5'000
franchi. A seguito di un
mio ricorso il Consiglio
di Stato, nel giugno del
2005, annullò però
quella decisione . Nel
ricorso avevo ricordato
che in base a una
sentenza del Tribunale
federale l’ammontare
del contributo
sostitutivo per posteggi
mancanti doveva tener
conto dei costi di
costruzione di un
posteggio all’aperto,
incluso il valore del
terreno, e
siccome il valore dei
terreni varia non solo
da Comune a Comune ma
anche da zona a zona
all’interno di uno
stesso Comune, avevo
sostenuto che anche la
tassa deve essere
diversificata da zona a
zona a dipendenza del
valore dei terreni. Come
detto il CdS accolse il
mio ricorso ritenendo
che una differenziazione
dei valori medi dei
terreni che servivano da
base per il calcolo
della tassa “non solo
si giustifica ma si
impone!”.
A
seguito della decisione
del CdS la tassa in
questione rimase dunque
fissata a 2'000 franchi.
E’
quindi con un certo
stupore che negli scorsi
giorni, andando a
leggere le norme di
attuazione del Piano
Regolatore sul sito
internet del nostro
Comune, ho notato che
nel documento la tassa
riportata all’art. 48
cpv 3 ammonta a 5'000
franchi.
Alla
luce di ciò, chiedo :
1)
Come mai la tassa
riportata nelle norme di
attuazione del nostro PR
pubblicate sul sito
internet del Comune non
tien conto della
decisione del CdS in
merito al mio ricorso di
sei anni fa e ammonta a
5'000 franchi anziché a
2'000 ?
2)
Dal 2001 a oggi
in quanti casi è stata
riscossa una tassa
sostitutiva per posteggi
mancanti ? In tutti
questi casi è stata
riscossa una tassa di
2'000 franchi o una
tassa più elevata ?
3)
In
quanti casi la richiesta
da parte di privati di
poter pagare la tassa
anziché procedere alla
costruzione del o dei
posteggi è stata
preavvisata
negativamente da parte
dell’Ufficio tecnico nel
corso di questa
legislatura ? Il
Municipio ha sempre
tenuto conto di questi
preavvisi dell’Ufficio
tecnico ? E se no, in
quanti casi e in che
anno non se n’è tenuto
conto ?
A
Losone costruire un
posteggio costa il
triplo che a Locarno ?
Ora
il Municipio torna alla
carica e ripropone un
aumento di questa tassa
mediante una modifica
della relativa norma di
applicazione del PR.
In
questi giorni (dal 26 al
30 novembre) sono
infatti consultabili
presso l’Ufficio tecnico
gli atti relativi
all’esame preliminare
effettuato dal
Dipartimento del
territorio su una
proposta di modifica del
PR che tocca proprio
l’articolo delle Norme
di attuazione che
concerne il contributo
compensativo da versare
al Comune in caso di
forzata mancata
formazione di posteggi.
Mettendo in atto quanto
chiedeva il mio ricorso
del 2001 accolto dal CdS
nel 2005, il Municipio
propone una formula
differenziata che tien
conto sia del valore
medio dei terreni per
ogni singola zona del
Comune e sia – come
giurisprudenza vuole -
dei costi di costruzione
di un posteggio
all’aperto . Il tutto
prendendo come base una
superficie di 22
mq per posto
auto (superficie che
detto per inciso appare
esagerata , dal momento
che nella realtà essa è
spesso inferiore).
Nelle
norme di applicazione
del PR di alcune
importanti località del
Cantone i costi di
costruzione di un
posteggio, che
servono da base per il
calcolo della tassa,
ammontano in genere a
100 fr/mq (Bellinzona,
Locarno, Chiasso), con
una punta di 150 fr/mq a
Lugano. Nella realtà
i costi reali di mercato
sono anche inferiori, a
dipendenza della
superficie da asfaltare.
A
Losone invece tali costi
sono stati quantificati
in ben 300 franchi
al metroquadrato
: una tariffa che
farebbe arrossire di
vergogna pure gli
inventori del Cartello
dell’asfalto…e che
ovviamente farebbe
lievitare
artificiosamente
l’ammontare della tassa
!
Ecco
ad esempio un
confronto fra
quanto si pagherebbe a
Locarno e a Losone quale
contributo sostitutivo
per la mancata
realizzazione di un
posteggio su un terreno
dello stesso valore in
zona R5, tenendo conto
del fatto che a Locarno
si considera una
superficie di 25 mq per
ogni posto-auto (da
notare che per il
calcolo della tassa si
applica in base alla
giurisprudenza una
percentuale massima del
25% sul costo di
costruzione di un
posteggio, incluso il
valore del terreno)
:
Locarno
:
840 fr. (valore terreno
al mq) + 100 fr. (costo
di costruzione al mq) =
940 x 25 mq (superficie
standard per la
costruzione di un
posteggio) =
23’500; 25% di
23’500 =
5'875.- fr.
Losone
: 840 fr. + 300 fr =
1'140fr x 22 mq =
25'080 fr; 25% di
25’080 = 6'270
fr.
Ed
ecco a quanto a mio
parere dovrebbe
ammontare la tassa nella
stessa zona R5
applicando un parametro
base di 100 franchi per
i costi di costruzione e
una superficie di 15 mq
per posto auto:
Losone
: 840 fr. + 100 fr = 940
fr x 15 = 14'100 fr ;
25% di 14'100 =
3'525 fr
Alla
luce di quanto sopra
esposto chiedo :
1)
Come giustifica
il Municipio l’importo
di 300 fr al
metroquadrato per la
costruzione di un
posteggio all’aperto in
un Comune che per il 90
% ha dei terreni
pianeggianti ?
2)
Per caso il
Comune ha l’abitudine di
pagare una simile somma
per l’asfaltatura dei
posteggi pubblici ? E se
sì, non ritiene il
Municipio che dopo
asfaltopoli sarebbe il
caso di rivedere un po’
certe tariffe ?
3)
Il 24 aprile del
2006, rispondendo a
un’interpellanza della
Lista della Sinistra, il
Municipio ha informato
che per la
pavimentazione e la
segnaletica orizzontale
del sedime ex-Coop (in
Via Cesura), dove
quell’anno è stato
realizzato un posteggio
per 18 auto, il
Comune ha speso 24'000
franchi. Quanto è la
superficie adibita a
posteggio di quel
terreno e quanto è
costata la sua
pavimentazione al
metroquadrato
(escludendo i costi per
la segnaletica
orizzontale)?
4)
Nei posteggi
pubblici in Via San
Materno (all’incrocio
con Via Balzago) ,
in Via Municipio (zona a
pagamento) , in Via
Cesura (ex-Coop) e
davanti al Centro Luxor
vi sono rispettivamente
29, 17, 18 e 13
posti-auto. Tenendo
conto anche degli spazi
per le manovre di uscita
e di entrata, quale è la
superficie per ogni
posto auto in questi
quattro posteggi ?
5)
Come giustifica
il Municipio la notevole
differenza (il triplo !)
fra i costi di
costruzione presi in
considerazione per il
calcolo della tassa a
Losone e quelli presi in
considerazione nei
principali Comuni del
Cantone (anche in
quelli, come Locarno e
Bellinzona, che
dispongono di ampie zone
collinari e ripide in
cui costruire un
posteggio costa
certamente di più che
non in pianura) ?
6)
Visto che nel
2001 il Municipio si
accontentava di
aumentare la tassa da
2'000 a 5'000 franchi e
visto che con la nuova
proposta tale tassa
varierebbe per le zone
abitate fra i 4'730
franchi (R2) ed i 6'270
franchi (R5), non
ritiene il Municipio di
dover scendere a livelli
più ragionevoli,
semplicemente adottando
per il parametro della
superficie di un
posteggio e per quello
sui costi di costruzione
di un posteggio delle
cifre più vicine alla
realtà ?
Tengo
a precisare (non si sa
mai) che in questa
questione non ho alcun
interesse personale,
visto che se anche
raddoppiassi la
superficie della mia
casa avrei già un numero
adeguato di posteggi !
Si tratta solo di
evitare una “rapina”
agli ignari cittadini
che di solito si
interessano a queste
cose solo quando sono
colpiti direttamente e
solo quando è ormai
troppo tardi !
Distinti
saluti
Giorgio Ghiringhelli
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