Interpellanza
Campagna di
sensibilizzazione
contro i rumori
e controlli più
intensi e
regolari
Egregio signor
sindaco,
gentile
municipale,
egregi
municipali,
martedì 25
aprile verrà
celebrata in
Europa la
“giornata
internazionale
contro il
rumore”. Non
potevo certo
lasciarmi
sfuggire una
simile occasione
per tornare su
un tema a me
caro.
Come noto, la
battaglia contro
i rumori molesti
(elicotteri,
stand di tiro,
cantieri,
motoseghe,
tosaerba ecc.)
dovuti ad abusi
e inosservanza
delle leggi e
degli orari
stabiliti per
l’uso di
determinati
apparecchi, è da
anni una delle
principali
preoccupazioni
del
sottoscritto.
Anzi , direi che
è proprio stato
a seguito della
passività
dimostrata a
tutti i livelli
dalle autorità
politiche
cantonali e
comunali nel
combattere la
piaga
dell’inquinamento
fonico, che 10
anni fa, stufo
di subire questa
tortura, mi
decisi a entrare
in politica.
Inizialmente e
per vari anni la
mia fu l’unica
voce, in questo
Comune, a
sollevarsi
contro questi
soprusi, spesso
tollerati oltre
ogni ragionevole
limite
dall’autorità
comunale o
comunque non
sufficientemente
combattuti, con
danno per la
qualità di vita
dei cittadini e
per il turismo.
Poi, strada
facendo, la
battaglia contro
i rumori molesti
ha trovato
sempre più
adesioni fra la
popolazione.
Ne fanno prova
le centinaia di
firme raccolte a
favore delle mie
petizioni
lanciate contro
i voli a bassa
quota degli
elicotteri e per
l’introduzione
di limitazioni
all’uso delle
motoseghe a
scopi privati
nelle zone
abitate.
La conferma di
un diffuso
malessere contro
i rumori è
giunta poi con
l’iniziativa
popolare,
lanciata a
Losone dal
movimento del
Guastafeste alla
fine del 2003, e
con la quale si
chiedeva di
ripristinare i
vecchi orari in
cui era
possibile
svolgere
attività
lavorative
rumorose : orari
che un paio
d’anni prima
erano stati
scelleratamente
ampliati dal
Consiglio
comunale su
invito del
Municipio.
Quell’iniziativa
fu firmata da
quasi 900
cittadini e
venne poi
accolta dal
Consiglio
comunale nella
primavera del
2004.
Un’altra
conferma,
qualora ce ne
fosse ancora
bisogno, è
giunta ancor più
di recente
grazie all’
“analisi della
sicurezza”
eseguita nel
novembre del
2004 dalla
polizia
cantonale in
vari Comuni
della regione,
fra cui il
nostro. Da
questa indagine,
che ha coinvolto
un consistente
numero di
cittadini, è
infatti emerso
che uno dei
settori nei
quali è
auspicata una
maggior attività
e presenza da
parte della
polizia è
quello della
lotta contro i
rumori molesti.
Per la
precisione,
questo era il
terzo problema
emergente, dopo
quelli dei
parcheggi
abusivi e della
velocità
eccessiva, e
prima di quelli
dei vandalismi
alla proprietà
privata, della
carenza nel
servizio
notturno e
festivo, della
mancanza di
contatto diretto
fra la polizia e
la popolazione e
dell’illuminazione
precaria.
In un rapporto
interno del
Dicastero della
sicurezza di
Losone,
trasmesso negli
scorsi giorni ai
capigruppo del
Consiglio
comunale,
si passano in
rassegna gli
interventi
effettuati nel
corso del 2005
dalla nostra
polizia comunale
tenendo conto
dei risultati
dell’”analisi
della
sicurezza”.
Per quanto
riguarda i
rumori ci si
limita a
riferire che nel
corso del 2005
la polizia
comunale
“ha
intensificato i
controlli sul
terreno e
intimato
verbalmente ai
trasgressori
presi per la
prima volta in
flagrante il
rispetto della
vigente
Ordinanza, e ha
pure inoltrato
al Municipio
quattro proposte
di multa e sei
proposte di
ammonimento”.
Considerato che
quello della
lotta contro i
rumori molesti è
stato uno dei
principali
problemi per i
quali è stata
auspicata una
maggiore
attività da
parte della
polizia, non
sembra che si
possa affermare
che le poche
righe dedicate a
questo argomento
siano molto
esaurienti e si
ha pure
l’impressione
che a questo
problema non sia
stata dedicata
la necessaria
attenzione.
Alla luce di
quanto sopra
chiedo :
1)
Cosa intende
fare il
Municipio per
tener
maggiormente
conto della
richiesta di
aumentare i
controlli e gli
interventi
contro i rumori
molesti ?
2)
Sono previsti
controlli
regolari e
d’ufficio sui
cantieri, specie
per controllare
che attività
rumorose non
vengano iniziate
prima delle 8
del mattino e
fra le 12 e le
13 ? In caso di
ripetute
inadempienze da
parte di una
stessa impresa,
si potranno
adottare
provvedimenti
più severi quale
la sospensione
dei lavori ?
3)
Non sarebbe il
caso di
ricordare ai
proprietari di
motoseghe che
l’uso di questi
rumorosissimi
apparecchi è
tollerato solo
dalle 9 alle 11
e dalle 14 alle
16 ?
4)
Verranno fatti
controlli
d’ufficio per
accertare che
venga rispettato
il divieto di
lavori rumorosi
alla domenica e
nei giorni
festivi, nonché
dopo le 19 nei
giorni feriali e
prima delle 9 al
sabato ?
5)
Non sarebbe il
caso di lanciare
una campagna di
sensibilizzazione
concernente i
rumori molesti,
basata sulla
prevenzione ma
anche sulla
repressione,
sul tipo di
quella
effettuata un
paio d’anni fa
per i cani ?
Distinti
saluti
Giorgio
Ghiringhelli
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