Losone, 16 dicembre
2010
Consiglio comunale, addio !
Lettera aperta al Consiglio
comunale di Losone
Gentili colleghe, egregi colleghe,
nel rapporto
di minoranza della Sinistra
sui conti preventivi 2011 si
è parlato in termini
moderatamente ottimistici
sul futuro delle finanze
comunali (dimenticando che
abbiamo già quasi toccato il
fondo) in contrasto “con
le solite cassandre della
destra nostrana tutte
protese a dipingere un
cupissimo futuro incombente
sulle nostre teste e su
quelle dei nostri figli”.
Il riferimento era chiaramente rivolto al sottoscritto, autore di 22 proposte di risparmio per un totale di 400'000 franchi in buona parte già fucilate dal CC nella prima seduta dedicata ai conti preventivi 2011.
Con il termine di cassandra si definisce normalmente una persona che è solita fare previsioni catastrofiche senza che nessuno le presti fede. Ma pochi forse sanno che questo termine deriva da Cassandra, una delle figlie del re Priamo la quale, non creduta, predicava la distruzione di Troia, che poi avvenne veramente.
Purtroppo per i losonesi, anch’io – malgrado l’evidenza dei fatti e il concretizzarsi di certe mie catastrofiche previsioni – continuo a non essere creduto da un Consiglio comunale che in gran parte seguita ad abboccare all’amo di un Municipio ( e di un capo dicastero finanze) che per ragioni facilmente comprensibili continua a lanciare ottimistici e fuorvianti messaggi all’acqua di rose sulla situazione finanziaria di Losone, illudendo molta gente. E’ da almeno l’11 settembre 2001, ad esempio, che sento rispondermi che si spera in una ripresa delle industrie (AGIE in primis) – che non arriva mai - per rovesciare favorevolmente la situazione. E intanto che si attende il Messia poco o nulla si fa di concreto per cercare nuove possibili entrate (attirando ad esempio nuove industrie) o per risanare le finanze. Si spargono speranze e illusioni per giustificare l’immobilismo, ma non è con le illusioni e le speranze che si gestisce un Comune, perché allora tanto varrebbe giocare al lotto nella speranza di fare un sei...
Siccome conosco i miei “polli”, già nel novembre del 2008 – quando il Municipio non aveva ancora deciso di aumentare il moltiplicatore d’imposta dal 75% all’85% - avevo presentato un’interrogazione sulle finanze losonesi (vedi allegato) nella quale a futura memoria scrivevo :
“Secondo me
la realtà è ancora peggiore
di quella che il Municipio
(l’orchestrina del Titanic
che suona per
tranquillizzare i passeggeri
mentre la nave affonda ...)
ci ha dipinto finora e che i
vari gruppi politici con una
certa dose di ingenuità
sembrano pensare. A
futura memoria lo
scrivo nero su bianco in
questa interrogazione, in
modo che nessuno –
specie i nuovi e forse
inesperti consiglieri
comunali ma anche certi
“vecchi” colleghi
inclini a prendere per oro
colato tutto quanto viene
dal Municipio -
potrà dire
“non sapevo” e in
modo che qualsiasi proposta
atta a far fronte
all’emergenza venga
trattata con la dovuta
attenzione indipendentemente
dal colore politico di
chi la fa... A mio
parere un aumento del
moltiplicatore d’imposta di
10 punti (cioè dal 75
all’85%) non basterà a
evitare le cifre rosse, e
- a meno di una salutare
fusione con altri Comuni
della regione -
nel giro di 3-4 anni sarà
necessario aumentare il
moltiplicatore di altri 10
punti ( cioè al 95 %). “
Il titolo di
quell’interrogazione era :
“Entro 3-4 anni
moltiplicatore d’imposta al
95% ? Diciamo
finalmente in modo chiaro e
trasparente come stanno le
cose, così anche i politici
si sveglieranno...!” :
in quell’occasione,
indossando le vesti di
Cassandra, cercavo
inutilmente di avvertirvi
che Troia (Losone) stava
cadendo. I fatti mi hanno
dato ragione, e anzi direi
che sono stato ancora troppo
ottimista visto che
preannunciavo un
moltiplicatore al 95% entro
3-4 anni (cioè entro il
2011/2012) mentre che per il
2011 il moltiplicatore
aritmetico calcolato in base
ai conti preventivi
presentati dal Municipio
ammonta al 97,8% ( e
ammonterà circa al 96,8%
dopo le magre misure di
risparmio decise dal CC e la
preannunciata riduzione del
carovita dal 0,8% al 0,3%),
e visto che anche per
chiudere in pareggio i conti
del 2010 occorrerebbe
portare il moltiplicatore al
95% già per quest’anno.
Ma malgrado ciò continuo a non essere creduto, e malgrado ciò vi è gente che in CC si ostina a ripetere che io sono una cassandra e che la situazione delle finanze losonesi non è poi così catastrofica. Beh, come ho preannunciato nel mio intervento in CC sui conti preventivi, se volete andare a fondo ci andrete senza il Guastafeste, perché mi sono stufato di predicare nel deserto e vorrei dedicare il mio tempo e le mie energie a battaglie che abbiano maggiori speranze di successo e che mi diano maggiori soddisfazioni.
Quindi vi
informo che quella di lunedì
prossimo – dopo 14 anni -
sarà la mia ultima presenza
a una seduta del Consiglio
comunale, che lascerò senza
troppi rimpianti.
Il fatto che io abbandoni la politica istituzionale non significa però che lascerò la politica e che non mi occuperò più dei fatti losonesi. Continuerò a vigilare e se sarà il caso combatterò certe inefficienze ricorrendo ai diritti popolari. Ma probabilmente prima attenderò che il moltiplicatore arrivi al 100% - ciò che da buona cassandra prevedo che accadrà fra 2-3 anni – in modo che anche la popolazione esasperata sarà più incline ad appoggiarmi e a dare la sveglia ai suoi “rappresentanti” nel Legislativo.
Il mio più grande rammarico è che , a causa della dissennata gestione finanziaria del Comune, quando fra pochi mesi i cittadini dei Comuni del Circolo delle Isole saranno chiamati a votare sulla possibile aggregazione fra Losone, Ascona, Brissago e Ronco, temo che nessun altro Comune vorrà aggregarsi con quella che in questo momento è la sposa più povera e disastrata del Locarnese. E pensare che quando nel 2002 – cioè in tempi non sospetti - avevo lanciato la petizione per chiedere l’avvio della procedura di aggregazione che sta ormai per concludersi, il moltiplicatore d’imposta del Comune di Losone era il più basso della regione ( 65%). In questo caso spero comunque che la mia fama di cassandra lungimirante non si avveri...perché per Losone sarebbe un disastro, ma lo sarebbe anche per le future generazioni di tutto il Circolo delle Isole e della regione.
Collegiali saluti e buone feste dal Guastafeste |