di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO



POLITICA COMUNALE
INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI



Giorgio Ghiringhelli 
Via Ubrio 62
6616 Losone
Losone, 15 giugno 2009


  Lodevole
Municipio di Losone 

 

Interpellanza 

Le bugie e gli strani concetti di democrazia del municipale Alberto Colombi, alla ricerca di un capro espiatorio... 
 

In un  articolo di non elevato spessore politico pubblicato il  5 giugno su un numero di Opinione liberale distribuito a tutti i fuochi di Losone, il municipale Alberto Colombi ha sfogato la sua frustrazione per i poco brillanti risultati raccolti dal suo partito e da egli stesso alle elezioni comunali di un anno fa dando tutte le colpe per ciò che a Losone non va a quel movimento “affacciatosi sul fronte politico senza un’ideologia storica e una chiara posizione politica (ndr. cioè il Guastafeste)  che animato unicamente da un preteso populismo ha reso difficile e macchinosa la conduzione del Comune”.  

Posso capire che la passione del Guastafeste per i diritti popolari abbia dato molto fastidio al Municipio  visto che fu grazie a un referendum lanciato nel 2001 dal Guastafeste assieme alla Sinistra che il regalo di 1 milione di franchi che il Municipio e il Consiglio comunale volevano fare al Patriziato rimase nelle casse del Comune, e visto che fu grazie a un referendum lanciato nel 2006 dal Guastafeste che la tassa sul peso dei rifiuti portata avanti a testa bassa proprio dal capo dicastero Colombi venne bocciata dal popolo, e visto che fu proprio grazie a un’iniziativa lanciata dal Guastafeste nel 2007 a favore della tassa sul sacco ( che per inciso sta facendo risparmiare centinaia di migliaia di franchi all’anno al Comune)  che venne sventato il tentativo del partito di Colombi di far rientrare dalla finestra la tassa sul peso dei rifiuti . 

Ma pur capendo la delusione di chi da queste votazioni è uscito sconfitto va sottolineato che tutto ciò fa parte delle regole di quel gioco che si chiama democrazia, per cui è scandaloso che un municipale che dal 1997 in poi (quando era ancora vicepresidente sezionale del suo partito e consigliere comunale) ha fatto di tutto per mettere il bavaglio al Guastafeste – tentando inutilmente anche la via della Pretura - e per ostacolare tutte le sue numerose e costruttive proposte, si permetta simili commenti. 

Per cui chiedo al Municipio se gli stessi sono il frutto delle ossessioni di un singolo municipale o se riflettono pure il pensiero di tutto l’Esecutivo. 

Nel già menzionato articolo Colombi , sempre riferendosi ai già citati “movimenti di opposizione” ( e cioè al Guastafeste) ha pure scritto che “l’infinità di atti parlamentari sui più svariati temi” a cui l’Esecutivo e l’Amministrazione si trovano a dover rispondere nonché il “sentirsi continuamente rinfacciare una dichiarata sfiducia nel proprio operato (...) provoca l’ingolfarsi dell’amministrazione a cui bisogna dedicare sempre più tempo a scapito della vera conduzione politica”. 

A parte il fatto che a presentare degli atti parlamentari non è solo il Guastafeste ma tutti i partiti, compreso quello di Colombi, e a parte il fatto che l’”infinità” di atti si traduce ad esempio in questo primo anno di legislatura  in 5 mozioni, 14 interpellanze e 6 interrogazioni presentate dal Guastafeste (cioè mediamente 2,5 al mese) e in 6 mozioni e 19 interpellanze presentate dagli altri gruppi (cioè mediamente 2,5 al mese) è preoccupante sentire un municipale che ambiva a diventare vicesindaco, e forse anche sindaco, lagnarsi per il fatto che un gruppo politico democraticamente eletto e dichiaratamente all’opposizione faccia il suo dovere di verifica e di controllo dell’amministrazione comunale come del resto previsto dalla Legge organica comunale (art. 13 b) e inoltri proposte e domande sotto forma di mozioni e interpellanze. Ancor più preoccupante è leggere che secondo Colombi gli atti parlamentari “sui più disparati temi” provocano l’ingolfarsi dell’amministrazione a scapito della “vera conduzione politica”, come se l’amministrazione del decimo Comune del Cantone per numero di abitanti non fosse in grado di far fronte mediamente a 5 atti parlamentari al mese, o come se gli atti parlamentari provenienti dal Legislativo fossero un’inutile perdita di tempo e non degli atti politici, o come se questi atti fossero la causa principale dei mali e del degrado finanziario che affliggono il Comune, o come se il ruolo dei rappresentanti del Popolo si dovesse limitare a fare da “claque” e ad approvare senza critiche tutto quanto fa il Municipio. Forse che il liberale Colombi preferirebbe una conduzione politica del Comune basata sulla dittatura, senza più controlli e interferenze da parte del Popolo e dei suoi rappresentanti ?  

Chiedo dunque al Municipio se anche questi sfoghi di un suo membro riflettono il pensiero di tutto l’Esecutivo e in particolare se può confermare che l’attività del legislativo e dei movimenti di opposizione va vista come una palla al piede del Municipio e “provoca l’ingolfarsi dell’amministrazione” , e non è invece da considerare come logica e salutare conseguenza del nostro sistema democratico. 

Infine, sempre nello stesso articolo, Colombi si è pure soffermato sulla crisi finanziaria ed economica che attanaglia il nostro Comune osservando che non è facile per il Comune operare scelte economiche certamente dolorose e rinunciare a investimenti necessari dovendo oltretutto combattere quotidianamente “ le critiche facili di chi attende senza fare niente pronto solo a ribadire la propria sfiducia verso chi cerca di fare il meglio per il nostro Paese”. Detto in altri termini :  il Guastafeste fa critiche facili (e dunque con il senno di poi) e non fa niente per il Comune e anzi impedisce al Municipio di lavorare per il bene della comunità. Orbene, posso anche capire che la nostra attività possa dare fastidio a chi è allergico alle idee e alle proposte altrui e a chi è allergico ai controlli e alle critiche, ma misconoscere il fatto che spesso e volentieri le nostre critiche si sono dimostrate negli anni lungimiranti e dunque non “facili” ma semmai azzeccate, tempestive  e costruttive ( cito solo i clamorosi casi dell’investimento per la realizzazione dell’asilo e del milione che il Comune voleva regalare al Patriziato)  e affermare che il Guastafeste non fa niente ( dopo essersi lamentati in precedenza per l’”infinità” dei suoi atti parlamentari) significa diffondere bugie, probabilmente allo scopo di indicare alla popolazione un capro espiatorio per coprire le colpe dei veri responsabili del degrado delle finanze comunali. Non si ricorda ad esempio Colombi che l’unico gruppo politico a proporre dei tagli alle spese (una ventina : tutti bocciati dal CC) in occasione dell’approvazione dei conti preventivi del Comune per il 2008 – che prevedevano un deficit di 3 milioni di franchi - fu quello del Guastafeste , e che in quell’occasione proprio un consigliere del suo partito ci accusò per questo di aver fatto “ostruzionismo demagogico” ? E non si ricorda Colombi che almeno il 75 % delle proposte di tagli avanzate dal Legislativo o dalla Commissione della Gestione messe in votazione durante l’approvazione dei conti preventivi per il 2009 provenivano dal Guastafeste ? A “fare niente” – se proprio vogliamo dirla tutta - semmai è stato il suo gruppo politico, da cui non è stata portata avanti una sola proposta messa in votazione durante l’esame dei conti preventivi 2008 e 2009 malgrado l’emergenza della situazione lo richiedesse. E si rende conto Colombi che se un annetto fa è stata costituita la Energie rinnovabili di Losone SA, di cui egli è presidente, e  che sta portando avanti la progettata realizzazione di due impianti di centrali termiche a legna con teleriscaldamento, è perché – fin dal 2000 – il sottoscritto ha portato avanti con ostinazione e lungimiranza a suon di mozioni e interpellanze la proposta di realizzare un impianto del genere , e ciò fin quando il Municipio – sfiancato da questi atti parlamentari - si è finalmente deciso ad approfondire in modo serio  tale proposta ? E ora chi ha raccolto gli allori diventando presidente della neo costituita società si permette il cattivo gusto di accusare di “non far niente” chi per anni ha dovuto ingoiare diversi rospi per far passare questa proposta ... Disgustoso !   

Il Municipio condivide le clamorose bugie espresse pubblicamente da uno dei suoi membri ? Il Municipio può fare qualche esempio di quali sarebbero le “critiche facili” citate da Colombi ?  
 

                                                       Distinti saluti     

                                                 Giorgio Ghiringhelli


Return To Top